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    La semina tardiva del mais

Affrontare le sfide della straordinaria stagionalità con i Mais Precocissimi KWS

La straordinaria stagionalità che quest'anno sta interessando la Pianura Padana sta creando non pochi problemi all'avanzamento delle semine del mais, causando di conseguenza moltissimi disagi. Mentre in alcuni areali le prime semine non sono ancora state eseguite, in altri l'impossibilità di raccogliere i cereali vernini porta ad una conseguente ritardata seconda semina di mais. Queste problematiche portano ad una difficile gestione del mais causando molteplici problemi soprattutto per le aziende zootecniche e bioenergetiche, dove il mais viene raccolto per essere utilizzato come insilato.

Le valutazioni prima della semina

La semina posticipata, anche oltre i due mesi nel caso di primo raccolto, influisce non solo nella produttività della coltura ma anche nelle attente valutazioni che si devono fare prima di procedere con la semina del mais. Tra gli aspetti da valutare, i più importanti sono: 

  • Analisi della quantità di insilato stoccato nelle trincee al momento della semina e durata prevista. Con questa valutazione è possibile prevenire lo svuotamento totale delle trincee, evitando di rimanere senza scorte. Se solitamente, seminando un mais classe FAO 700 in prima semina lo si raccoglie a metà agosto e la possibilità di apertura della trincea è stimata già da fine settembre, ora non è più possibile. Infatti, un mais tardivo in semina avanzata – tra giugno e luglio – rischia di posticipare la raccolta fino ad oltre due mesi, senza considerare le possibili criticità relative alla pressione di patogeni e patologie delle semine più avanzate.
  • Previsione di semina di cereali vernini. Un'attenzione particolare va data alla programmazione di semina di cereali vernini o loietto. La lunghezza del ciclo di maturazione del mais è un fattore rilevante in quanto cicli troppo lunghi potrebbero liberare il terreno destinato alla semina dei cereali troppo tardi e non dare il tempo necessario alle operazioni di smaltimento, preparazione terreno e semina dei vernini.
  • Produzioni dei cereali autunno vernini. L’eccezionalità delle condizioni climatiche in questo periodo ha portato inoltre ad un'importante riduzione nelle produzioni di trinciato di cereali vernini creando così un maggiore fabbisogno di mais da insilare al fine di garantire all’allevatore la disponibilità di silomais per gli animali o eventualmente per gli impianti di biogas/biometano

La risposta a tutti questi problemi sono i Precocissimi KWS.

I Precocissimi KWS

La loro precocità, con semine molto tardive, garantisce una raccolta in tempi ottimali apportando produzioni di silomais soddisfacenti e di qualità. Inoltre, le loro caratteristiche organolettiche sono ideali per la produzione di un insilato altamente digeribile, con un indice di digeribilità maggiore del 15% rispetto ad un mais tradizionale. In aggiunta, la loro versatilità li porta ad essere un'ottima scelta anche per la cosiddetta terza semina, ovvero una semina avvenuta dopo la raccolta di cereali a paglia con destinazione granella, dando così la possibilità di recuperare la parte di produzioni mancanti dei cereali vernini raccolti da insilato.