KWS LACTOSTABILITY

La soluzione ai problemi di surriscaldamento

  • Batteri lattici eterofermentanti
  • Inibisce la formazione di muffe
  • Migliora la stabilità aerobica dell'insilato

Proprietà in dettaglio

Caratteristiche

KWS LACTOSTABILITY è un additivo biologico contenente lattobacilli eterofermentanti selezionati ed efficienti: il Lactobacillus buchneri supporta la naturale produzione di acido lattico, migliorando contemporaneamente la stabilità aerobica degli insilati dopo la rimozione dal silo. Oltre all’acido lattico, il Lactobacillus buchneri è in grado di produrre alcune sostanze che inibiscono la formazione di muffe. Le più conosciute sono l’acido acetico e il propandiolo. Il deperimento dell’insilato, causato da lieviti e muffe, è, in tal modo, efficacemente bloccato.

Punti di forza

  • Migliora i parametri qualitativi del tuo insilato e ne minimizza le perdite.
  • Inibisce la proliferazione in trincea di micotossine; è conseguenza una migliore sanità dell’insilato e dell’animale che se ne nutre.
  • Garantisce una migliore stabilità aerobica del fronte trincea.
  • Comporta il miglioramento nella profilassi della chetosi grazie alla formazione dell'1.2 propandiolo durante il periodo fermentativo.
  • Garantisce una migliore digeribilità della fibra, rendendo la componente fibrosa maggiormente disponibile all'attacco dei microrganismi ruminali.
  • Busta da 200 gr.
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Domande frequenti

Le prove con l'Università di Padova

Grazie ad una sperimentazione condotta da KWS in collaborazione con l'Università di Padova è stato possibile misurare i miglioramenti della qualità dell'insilato e della sua conservazione derivanti dall'utilizzo di inoculi.

Acido Lattico

L'acido lattico è fondamentale per l'abbassamento repentino del pH, in questo modo microorganismi indesiderati vengono inibiti e l'insilato risulta avere una fermentazione ottimale e una maggiore conservabilità nel tempo. Per cereali autunno-vernini a 4-6 giorni dall'apertura di una trincea il contenuto di acido lattico è ancora alto nella matrice trattata.

Lieviti

È importante contrastare i lieviti, in quanto sono i principali responsabili del surriscaldamento che può avvenire in trincea. Inoltre, se dovessero svilupparsi, si andrebbe incontro a fermentazione alcolica, con la conseguente produzione di etanolo (anche fino ad un 5%).

Focus: cereali autunno vernini ed erbai

I cereali autunno vernini come il frumento, l'orzo, la segale e il triticale stanno assumendo un ruolo importante nella formulazione della dieta e quindi nella nutrizione dei bovini.Sono appetibili, costituiscono una buona fonte di energia e comportano numerosi svantaggi:

  • Riduzione dei costi di alimentazione
  • Minor rischio di contaminazione da micotossine
  • Ridotto impatto ambientale
  • Contengono la presenza di infestanti se utilizzati come cover crop

Tuttavia richiedono una maggiore attenzione al momento della raccolta, se raccolti precocemente e quindi molto umidi potrebbero portare ad una eccessiva fermentazione, con relative perdite di sostanza secca e scarsa appetibilità.
Al contrario, raccolte tardive portano ad una minore digeribilità della fibra e quindi inferiori prestazioni bovine e rischio di surriscaldamento in trincea. Inoltre, nel caso degli impianti di biogas, l'abbassamento della qualità interferisce con la formazione di gas risultando in una diminuzione della resa in metano.
L'intervallo ottimale per la raccolta è quando la s.s. è compresa tra il 30 e il 33%.

L'utilizzo di inoculi mitiga queste problematiche e permette di ottenere un insilato di migliore qualità.
I vantaggi del trattamento con inoculi KWS sono:

  • Minor rischio di fermentazione all'apertura
  • Maggiore stabilità aerobica
  • Nessun surriscaldamento dopo insilamento
  • Limitate perdite dovute a lieviti e muffe
  • Aiuto alla fermentazione lattica naturale

Stabilità aerobica

A zero ore, corrispondenti al momento del prelievo di insilato giornaliero, il 100% dei campioni risulta stabile, ma al passare delle ore di esposizione all'aria, la probabilità di rimanere stabili varia a seconda del trattamento.
Nella prova, i campioni testati sono stati lasciati esposti all'aria per diversi giorni e dopo 50 ore di esposizione si è visto come l'81% dei campioni trattati risultasse ancora stabile, mentre i campioni non trattati si sono deteriorati molto più velocemente.

Acido acetico

L'acido acetico è molto importante per quanto riguarda la sanità del fronte della trincea, infatti è un inibitore di muffe e lieviti.
Inoltre, ottimizza la formazione di gas e aumenta le rese di metano. Nella prova, è stata valutata la quantità di acido acetico presente all'apertura della trincea.

I risultati delle prove in campo

Grazie a diverse prove, condotte nell'arco di alcuni anni, effettuate in collaborazione con l'Università di Padova è emerso come l'uso di inoculi per il trattamento dell'insilato di cereali autunno-vernini ne migliori la qualità.
Evitando i surriscaldamenti si contengono le perdite e la comparsa di lieviti e muffe, inoltre si ha una maggiore stabilità all'apertura della trincea, con perdite di sostanza secca ridotte al 4,9% rispetto all'insilato non trattato che ha dimostrato perdite del 7,7%.

Foto di Chinello Maria
Maria Chinello
Tecnico Agroservice Lab. e Data Analyst
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