Come viene gestito il programma di breeding KWS in Italia?
Nel seguente video Daniel Grandis, Responsabile Agroservice di KWS Italia, racconta il lavoro di ricerca che abbiamo affrontato e che stiamo tutt'oggi portando avanti per individuare varietà di mais resistenti alle micotossine e quindi offrirvi i migliori ibridi di mais per una agricoltura più sostenibile.
Per essere certi che durante l'inoculazione artificiale vengano utilizzate specie di funghi appropriate, la sospensione di spore contiene solo spore di una singola specie, individuata come la principale specie presente in Italia.
Il programma di breeding confronta i genotipi di mais per stabilire le piante resistenti alle infezioni dei parassiti. Tuttavia, poiché le condizioni di sviluppo dei vari funghi non sono uguali in tutti i contesti ambientali e per tutti gli anni, gli operatori devono inoculare il fungo con tecniche di inoculazione artificiale.
Massimizza la qualità riducendo al minimo le micotossine
La presenza di micotossine nella granella di mais rappresenta un problema importante sia per la salute umana che per quella animale. Tra le principali micotossine riscontrate nel mais prodotto nella Pianura Padana, quelle più presenti sono le fumonisine e il deossinivalevolo (DON). Un alto contenuto di queste micotossine provoca perdite dal punto di vista qualitativo ed economico su tutta la filiera cerealicola.
Specialmente per l’alimentazione dei suini, alti contenuti di fumonisine e DON creano molte difficoltà, provocando inappetenza, quindi incrementi minori con conseguenti maggiori costi di alimentazione e di medicinali.
KWS Italia, forte di un lavoro di ricerca e sperimentazione svolto in Italia da oltre 50 anni, è in grado di offrire ai suinicoltori italiani ibridi particolarmente tolleranti alle principali fusariatossine
Questa sanità è stata “certificata” da un progetto triennale, di screening e valutazione in campo, seguito direttamente da Professor Causin del Dipartimento di Fitopatologia dell’Università degli studi di Padova, il quale ha dimostrato che alcuni ibridi KWS di ultima generazione, presentano una sanità assoluta nei confronti del DON, ed alcuni anche una buona tolleranza per le fumonisine, rispetto ad altre genetiche anche tra le più coltivate in Italia.
Al momento della raccolta, su ogni spiga inoculata, viene registrato il grado di attacco fungino, tramite una scala di valutazione basata sulla percentuale di cariossidi che presentano muffe, attribuendo un punteggio che va da 1 (nessuna muffa visibile) a 7 (oltre il 76 % di cariossidi ammuffite) come descritto nello schema a lato.