Come produrre un buon sorgo

Alcune regole che permettono di ottenere il massimo dal sorgo utilizzando al meglio una grande opportunita’ nella produzione di biogas

  • Buona preparazione del letto di semina: facilita le nascite e permette di utilizzare un basso quantitativo di seme (8-12 kg/ha, 16-25 p.te/mq) . Il seme di sorgo ha dimensioni piccole che, in un terreno mal preparato, potrebbe emergere in modo disomogeneo, con conseguenze negative sulla produzione finale
  • Corretto investimento: il numero di semi necessario per mq dipende dalla tipologia del sorgo. Si va dalle 16-18 piante/mq per il tipo fibra, fino alle 18-22 per il tipo zuccherino
  • Favorire una nascita rapida ed uniforme: ricordare che nelle prime semine di fine aprile le temperature del terreno devono essere stabilmente sopra i 15°C. Nelle semine di giugno-luglio può essere necessaria un’ irrigazione per avere un’adeguata emergenza. Continuare con le irrigazioni fino a quando le piante non raggiungono l’altezza di un metro e mezzo, ulteriori irrigazioni non sono necessarie
  • Tenere pulito il terreno dalle infestanti: almeno fino a quando il sorgo chiude le file e diventa competitivo con le malerbe. Sono disponibili più prodotti per effettuare un buon diserbo sia in pre- che in post-emergenza del sorgo
  • Corretta concimazione azotata: è necessario contenere od eliminare l’azoto nei terreni ben dotati che abitualmente sono quelli caratterizzati da elevati apporti di digestato o nelle successioni dove il sorgo segue il mais. Nelle altre situazioni non vanno mai superati apporti di 100, massimo 150 unità di azoto in tutta la stagione
  • Gli eccessi di azoto nel terreno sono una delle principali cause dell’allettamento del sorgo

Gli eccessi di azoto nel terreno sono una delle principali cause dell’allettamento del sorgo

  • Raccolta con il corretto tenore di sostanza secca: per avere caratteristiche qualitative adeguate il sorgo va raccolto con umidità non troppo elevata, un tenore di sostanza secca intorno al 30% rappresenta la soluzione ottimale. Raccolte con alta umidità, sotto al 25% con abbondante percolato, possono compromettere in modo importante la qualità del trinciato, riducendo anche oltre la metà il potenziale metanigeno dell’insilato
  • Corretta lunghezza di taglio: deve essere corta, compresa tra gli 8-10 mm. Si facilita la compattazione, minimizzando l’attività dei mico-organismi aerobi e migliorando qualità e conservabilità del prodotto. Nella fase di digestione nell’impianto biogas il taglio corto favorisce l’attività batterica migliorando la conversione della biomassa in metano
  • Buona preparazione del letto di semina: facilita le nascite e permette di utilizzare un basso quantitativo di seme (8-12 kg/ha, 16-25 p.te/mq) . Il seme di sorgo ha piccole dimensioni e, in un terreno mal preparato, potrebbe favorire emergenze disomogenee, con conseguenze negative sulla produzione finale
  • Corretto investimento: il numero di semi necessario per mq dipende dalla tipologia del sorgo. Si va dalle 16-18 piante/mq per il tipo fibra, fino alle 18-22 per il tipo zuccherino
  • Favorire una nascita rapida ed uniforme: nelle prime semine di fine aprile le temperature del terreno devono essere stabilmente sopra i 15°C. Nelle semine di giugno-luglio può essere necessaria un’ irrigazione per avere un’adeguata emergenza. Continuare con le irrigazioni fino a quando le piante non raggiungono l’altezza di un metro e mezzo, ulteriori irrigazioni non sono necessarie
  • Tenere pulito il terreno dalle infestanti: almeno fino a quando il sorgo chiude le file e diventa competitivo con le malerbe. Sono disponibili più prodotti per effettuare un buon diserbo sia in pre- che in post-emergenza del sorgo

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